Letra de Il ragazzo de Francesco De Gregori
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Letra de IL RAGAZZO de FRANCESCO DE GREGORI.
( Francesco De Gregori )
Il ragazzo ha capelli rossi ed occhi blu
Pantaloni corti ed uno strappo proprio lí
Amici nel quartiere non ne ha
E quando va a giocare dove va?
Il ragazzo sale molto spesso sopra un albero che sa
Sceglie un ramo e cerca il punto esatto dove muore la cittí
E' quasi ora di cena quando viene giù
Suo padre ormai non lo capisce più
E con gli occhi dentro il piatto lui
Mangia molto ma non parla mai
Ha una luce strana dentro agli occhi
E qualcuno l'ha chiamata cattiveria
Ma poi
Chissí la gente che ne sa
Chissí la gente che ne sa
Dei suoi pensieri sul cuscino, che ne sa
Della sua luna in fondo al pozzo, che ne sa
Dei suoi segreti e del suo mondo
Il ragazzo cresce sempre solo e non si sente solo mai
Ha una voglia strana in fondo al cuore che nemmeno lui lo sa
Se sia paura o libertí
Se sia paura oppure libertí
Il ragazzo sale molto spesso sopra un albero che sa
Tutto solo sopra un ramo guarda il cielo forse anche più in lí
E' quasi ora di cena quando viene giù
Suo padre ormai non lo capisce più
E con gli occhi dentro il piatto lui
Mangia molto ma non parla mai
Ha una luce strana dentro agli occhi
E qualcuno l'ha chiamata cattiveria
Ma poi
Chissí la gente che ne sa
Chissí la gente che ne sa
Dei suoi pensieri sul cuscino, che ne sa
Della sua luna in fondo al pozzo, che ne sa
Dei suoi segreti e del suo mondo, che ne sa
Della sua luna in fondo al pozzo
Della sua luna in fondo al pozzo, che ne sa
Dei suoi segreti e del suo mondo
Dei suoi pensieri sul cuscino, che ne sa
Della sua luna in fondo al pozzo, che ne saÂ…Â….
Pantaloni corti ed uno strappo proprio lí
Amici nel quartiere non ne ha
E quando va a giocare dove va?
Il ragazzo sale molto spesso sopra un albero che sa
Sceglie un ramo e cerca il punto esatto dove muore la cittí
E' quasi ora di cena quando viene giù
Suo padre ormai non lo capisce più
E con gli occhi dentro il piatto lui
Mangia molto ma non parla mai
Ha una luce strana dentro agli occhi
E qualcuno l'ha chiamata cattiveria
Ma poi
Chissí la gente che ne sa
Chissí la gente che ne sa
Dei suoi pensieri sul cuscino, che ne sa
Della sua luna in fondo al pozzo, che ne sa
Dei suoi segreti e del suo mondo
Il ragazzo cresce sempre solo e non si sente solo mai
Ha una voglia strana in fondo al cuore che nemmeno lui lo sa
Se sia paura o libertí
Se sia paura oppure libertí
Il ragazzo sale molto spesso sopra un albero che sa
Tutto solo sopra un ramo guarda il cielo forse anche più in lí
E' quasi ora di cena quando viene giù
Suo padre ormai non lo capisce più
E con gli occhi dentro il piatto lui
Mangia molto ma non parla mai
Ha una luce strana dentro agli occhi
E qualcuno l'ha chiamata cattiveria
Ma poi
Chissí la gente che ne sa
Chissí la gente che ne sa
Dei suoi pensieri sul cuscino, che ne sa
Della sua luna in fondo al pozzo, che ne sa
Dei suoi segreti e del suo mondo, che ne sa
Della sua luna in fondo al pozzo
Della sua luna in fondo al pozzo, che ne sa
Dei suoi segreti e del suo mondo
Dei suoi pensieri sul cuscino, che ne sa
Della sua luna in fondo al pozzo, che ne saÂ…Â….
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