Letra de Lo strano percorso

Lo strano percorso
by max pezzali
C'è un tempo per i baci sperati,
desiderati
tra i banchi della prima b
occhiali grandi, sempre gli stessi,
un po' troppo spessi
per piacere ad una cosí
nell'ora di lettere
guardandola riflettere
sulle domande tranello della prof
non cascarci, amore, no!
C'è un tempo per i primi sospiri,
tesi insicuri,
finchè l'imbarazzo va via,
col sincronismo dei movimenti,
coi gesti lenti
conosciuti solo in teoria,
come nelle favole,
fin sopra alle nuvole,
convinti che quell'istante durerí 
da lí all'eternití ...
Lo strano percorso
di ognuno di noi
che neanche un grande libro un grande film
potrebbero descrivere mai
per quanto è complicato
e imprevedibile
per quanto in un secondo tutto puí² cambiare
niente resta com'è.
C'è un tempo per il silenzio assenso,
solido e denso,
di chi argomenti ormai non ne ha più
frasi gií  dette, gií  riascoltate
in mille puntate
di una soap-opera alla tv
sarí  l'abitudine
sarí  che sembra inutile
cercare tanto alla fine è tutto qui
per tutti è tutto qui...
Lo strano percorso
di ognuno di noi
che neanche un grande libro un grande film
potrebbero descrivere mai
per quanto è complicato
e imprevedibile
per quanto in un secondo tutto puí² cambiare
niente resta com'è.
C'è un tempo per qualcosa sul viso,
come un sorriso
che non c'era ieri e oggi c'è
cembrava ormai lontano e distante, perso per sempre,
invece è ritornato con te,
con te che fai battere
il cuore che fai vivere
il tempo per tutto il tempo che verrí 
nel tempo che verrí ...
Lo strano percorso
di ognuno di noi
che neanche un grande libro un grande film
potrebbero descrivere mai
per quanto è complicato
e imprevedibile
per quanto in un secondo tutto puí² cambiare
niente resta com'è.