Letra de Giovanni trottola

Viejas Canciones Infantiles

Letra de Giovanni trottola de Viejas Canciones Infantiles
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Letra de GIOVANNI TROTTOLA de VIEJAS CANCIONES INFANTILES.

( Viejas Canciones Infantiles )

Giovanni Trottola, vispo bimbetto,
aveva in tutto un sol difetto:
credea d'esser buffo, ma non lo era
faceva boccacce da mane a sera
e se si trovava fra cento persone
di tutte quante volea l'attenzione.
Al circo un giorno disse a un pagliaccio:
«Levati, guardami, vedrai che faccio,
voglio far ridere anch'io la gente
è cosa facile, cosa da niente».
E detto fatto fece una smorfia
poi un saltino, un'altra smorfia,
sporse la lingua fin sotto al mento
fece un inchino tutto contento.
Ma seccatissimi gli spettatori
gií  si avviavano per uscir fuori.
Povero Gianni, confuso assai
ora capiva d'esser nei guai.
Ma l'elefante impietosito
afferrí² il bimbo con un barrito:
lo solleví²! lo sbatacchií²!
sulla sua sedia lo collocí².
Scroscií² un applauso e una risata
alla bellissima improvvisata.
Gianni rossissimo per la figura
sempre fu memore dell'avventura
e poi da allora assai fu lieto
in mezzo agli altri di stare quieto.