Letra de La geografia del mio cammino de Laura Pausini
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Letra de LA GEOGRAFIA DEL MIO CAMMINO de LAURA PAUSINI.
( Laura Pausini )
E di chi sarí il coraggio allora se non sarí il mio
se si spegne quella luce resto io
di chi è la più profonda decisione
al di la dei sogni appesi ad una canzone
oggi riconosco il suono della voce di chi sono
e mi fido di un passato carico d´ingenuití
di chi va dallo stupore ad un´altra etí
perchè quando sembra tutto poco chiaro
se mi fermo alla ricerca di un pensiero
scopro in uno specchio il cielo
è la geografia del mio cammino
da me, torno da me, perchè ho imparato
a farmi compagnia
dentro di me, rinasco e frego la malinconia
bella come non mi sono vista mai
io mai
fianco a fianco al mio destino scritto nelle linee della mano
l´uragano che mi gira intorno sono solo io
vedo la speranza in fondo a quell´oblio
il difetto è l´esperienza che non ho ancora
ma non me ne prendo cura, non ho più paura
da me torno da me, perchè ho imparato a farmi compagnia
dentro di me, ripeto una bestemmia una poesia,
belle come io non l´ho sentita mai, io mai
occhi dritti all´orizzonte, sull´asfalto lascio le mie impronte
cos´è la solitudine
cos´è
ho voglia di deciderlo da me
da me...
torno da me, da me per non andarmene più via
torno da me...
scopro in uno specchio il cielo
è la geografia del mio cammino
del mio cammino
se si spegne quella luce resto io
di chi è la più profonda decisione
al di la dei sogni appesi ad una canzone
oggi riconosco il suono della voce di chi sono
e mi fido di un passato carico d´ingenuití
di chi va dallo stupore ad un´altra etí
perchè quando sembra tutto poco chiaro
se mi fermo alla ricerca di un pensiero
scopro in uno specchio il cielo
è la geografia del mio cammino
da me, torno da me, perchè ho imparato
a farmi compagnia
dentro di me, rinasco e frego la malinconia
bella come non mi sono vista mai
io mai
fianco a fianco al mio destino scritto nelle linee della mano
l´uragano che mi gira intorno sono solo io
vedo la speranza in fondo a quell´oblio
il difetto è l´esperienza che non ho ancora
ma non me ne prendo cura, non ho più paura
da me torno da me, perchè ho imparato a farmi compagnia
dentro di me, ripeto una bestemmia una poesia,
belle come io non l´ho sentita mai, io mai
occhi dritti all´orizzonte, sull´asfalto lascio le mie impronte
cos´è la solitudine
cos´è
ho voglia di deciderlo da me
da me...
torno da me, da me per non andarmene più via
torno da me...
scopro in uno specchio il cielo
è la geografia del mio cammino
del mio cammino
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