Letra de 1947 de Sergio Endrigo
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Letra de 1947 de SERGIO ENDRIGO.
( Sergio Endrigo )
Da quella volta
non l´ho rivista più,
cosa sarí
della mia cittí.
Ho visto il mondo
e mi domando se
sarei lo stesso
se fossi ancora lí.
Non so perché
stasera penso a te,
strada fiorita
della gioventù.
Come vorrei
essere un albero, che sa
dove nasce
e dove morirí.
È troppo tardi
per ritornare ormai,
nessuno più
mi riconoscerí.
La sera è un sogno
che non si avvera mai,
essere un altro
e, invece, sono io.
Da quella volta
non ti ho trovato più,
strada fiorita
della gioventù.
Come vorrei
essere un albero, che sa
dove nasce
e dove morirí.
Come vorrei
essere un albero, che sa
dove nasce
e dove morirí!
non l´ho rivista più,
cosa sarí
della mia cittí.
Ho visto il mondo
e mi domando se
sarei lo stesso
se fossi ancora lí.
Non so perché
stasera penso a te,
strada fiorita
della gioventù.
Come vorrei
essere un albero, che sa
dove nasce
e dove morirí.
È troppo tardi
per ritornare ormai,
nessuno più
mi riconoscerí.
La sera è un sogno
che non si avvera mai,
essere un altro
e, invece, sono io.
Da quella volta
non ti ho trovato più,
strada fiorita
della gioventù.
Come vorrei
essere un albero, che sa
dove nasce
e dove morirí.
Come vorrei
essere un albero, che sa
dove nasce
e dove morirí!
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